Spesso accade a chi ha dedicato tutta la propria vita alla cultura, di giungere alla vecchiaia comunque a mani vuote. Quando questo accade, la Svizzera offre diversi tipi di aiuto: Dalla consulenza offerta dall’organizzazione per l’anzianità Senectute, ai fondi speciali per l’aiuto d’emergenza dedicati agli operatori culturali fino alle prestazioni complementari e all’aiuto sociale, se proprio va tutto male.
Consulenza
In qualità di maggiore organizzazione professionale e di servizi politicamente neutrale Pro Senectute da oltre 100 anni si attiva a favore delle persone anziane in Svizzera. Per quanto riguarda i temi vecchiaia e finanza, i suoi oltre 130 centri di consulenza sono un buono punto di riferimento.
Fondi per l’aiuto d’emergenza
Diverse fondazioni del settore culturale hanno accantonato fondi per l’aiuto d’emergenza destinati agli operatori culturali. Il sostegno finanziario è disponibile per situazioni d’emergenza dovute a vecchiaia, malattia, infortunio o circostanze esterne. Il consiglio della fondazione decide dell’eventuale prestazione di sostegno da fornire.
Importante:
+Sono possibili aiuti d’emergenza una tantum oppure prestiti senza interessi.
–Non sono possibili contributi a lungo termine al sostentamento oppure la cancellazione dei debiti.
Un elenco delle fondazioni che offrono aiuto d’emergenza, si trova al punto di menu «Impegno»
Prestazioni complementari (PC)
Quando si dispone di una rendita dell’AVS o dell’AI e ciononostante si vive al di sotto del minimo esistenziale, è possibile fare domanda per le prestazioni complementari. La domanda può essere inoltrata alla filiale AVS del tuo luogo di domicilio.
Aiuto sociale
L’aiuto sociale è l’ultima risorsa, quando non si trova più lavoro, l’intero patrimonio è esaurito e nessuna delle altre assicurazioni sociali è competente. In Svizzera sono i cantoni ad occuparsi dell’organizzazione dell’aiutoi sociali. Con questa brochure ti puoi informare in modo rapido e completo.